DI.PO: Gorla, Viganò 8, Panella 1, Passoni 4, Sala, Imasuen 11, Tremolada 10, Urso 15, Canali, Monguzzi 2, Gabaldi 9, Pessina 6, All:TASSI
ARGENTIA: Trombini 8, Pirola 17, Parlato 3, Abate, Codevilla 2, Ferrari 2, Pizzul 19, Pietrobon 12, Benadduce 13, Bazzo 6, Beretta 3, Maraschi, All: SCALTRITO
Progressione: 17-24/ 29-42/42-68/66-85
Brutta serata per la DI.PO che subisce il primo stop casalingo ad opera di una Argentia apparsa in grande condizione. Di contro la squadra di Tassi è scesa in campo scarica , macchinosa e, col passare dei minuti,anche troppo nervosa.
Il metro arbitrale oltremodo permissivo ha giovato alla squadra che lo ha saputo interpretare mandando al contrario fuori giri i giocatori di Tassi mediamente poco esperti per una gara fisica.
Ospiti che facendo leva sull’atletismo di Pizzul, la regia di Pirola e la precisione da fuori del centro Benadduce, volano via fin oltrre i 30 punti di distacco per poi lasciare ai vimercatesi l’utima frazione utile per ridurre lo scarto sotto i venti punti.
Per i nostri qualche spunto da Imasuen e Urso ma nel complesso una serata da dimenticare al pari se non peggio di quella di Agrate con l’aggiunta 3 falli tecnici per un ingiustificato nervosismo che ne evidenzia i limiti caratteriali.
Difetto quest’ultimo che è giusto sottolineare perché rischia di diventare un grosso limite nel prosieguo del campionato e in vista del prossimo derby a Villasanta.