Tabellino: Demori 23, Testori 8, Masiero 7, Graziano 5, Romano 5, Spada 2, Tassi 2, Bilyk 2, Molteni 1, Mosca, Carzaniga, Greco
Sedicesimi di finale per i ragazzi del 2007, che devono affrontare una squadra molto ben organizzata come Social Osa. La partita è estremamente equilibrata per tutti i 40 minuti, anzi 45!!! L’atmosfera della nostra palestra infuoca un match già altamente esplosivo, due ore di guerra nel senso più sportivo della parola. A canestro risponde canestro, a rimbalzo risponde rimbalzo, a contropiede risponde contropiede. L’unica nota che riesco a definire piatta e statica di quella serata è appunto il punteggio, che rimane super equilibrato dalla palla a due alla sirena finale. I biancoverdi sembrano avere la mente sul pezzo e in più di un’occasione è sembrato potesse partire un break a nostro favore. Purtroppo ogni nostro tentativo di fuga viene bloccato da svariati episodi che possono essere definiti pura sfortuna oppure piccole disattenzioni. D’altronde partite di questo livello si giocano sui minimi dettagli. Dopo quindi il secondo e terzo quarto dove siamo sopra ma non riusciamo a prendere il largo, arriva il quarto periodo, dove gli avversari mettono una zona e chiudono completamente il pitturato. I nostri attacchi perdono di efficacia, fatichiamo a segnare a difesa schierata, riusciamo a rubare punti prevalentemente da tiri liberi. Il gap piano piano si riduce fino a che gli ultimi due minuti siamo a punteggio completamente pari. Segniamo un canestro in contropiede, siamo +2 a 16 secondi dalla fine, timeout loro. Dopo svariati secondi di buona difesa, l’arbitro fischia fallo e l’avversario con notevole freddezza fa due su due, è overtime. Il morale sembra calare per l’insieme di due cose: la difficolta nel bucare quell’area intasata e quel pareggio a un pugno di secondi dalla fine. A inizio supplementare arrivano due bombe una dietro l’altra di un giocatore avversario particolarmente ispirato che avrebbero tagliato le gambe a chiunque in una situazione del genere. Si continua a giocare nell’equilibrio ma sono quelle due triple ad aver dato quel vantaggio in più nel punteggio che rimane fino alla fine. Il dispiacere è altissimo, perché rimane la consapevolezza che questi splendidi ragazzi si sarebbero meritati sicuramente di andare un pelo più avanti, con un semplice canestrino in più o con qualche infortunio in meno. Si conclude uno storico campionato da 21 vittorie e 1 sconfitta, in cui il primo referto giallo arriva a maggio e condanna all’eliminazione. Un caldissimo applauso ad una squadra che si qualifica tra le top 4 teste di serie al tabellone, e l’unica ad arrivarci da imbattuta in tutto il campionato.
Sì…..ormai le nostre vittorie le conoscono tuti, mi piace ribadire certi concetti quando scrivo di voi in pubblico. Invece il nostro successo (che è diverso dalla vittoria ed è ciò che realmente conta), beh, quello non riesco proprio a descriverlo in un commento. Il nostro successo lo conosciamo solo noi, che eravamo in quello spogliatoio…
Un saluto al mio gruppo di vincenti: Coach Ale, Dir. Marco, Capo, Carza, Demo, Teo, J, Gallo, Albi, Gian, Fede, Roma, Seba, Nicholas, Testo, Tia, Tommy, Andrea e David.
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